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Come le emissioni di minibond possono salvare la tua azienda dal fallimento

Come le emissioni di minibond possono salvare la tua azienda dal fallimento.

Le banche non ti permettono di concretizzare i tuoi progetti imprenditoriali, ti vengono revocati gli affidamenti bancari e non sai più come trovare la liquidità per la tua azienda?

Con questo articolo vogliamo proporti una soluzione concreta ai tuoi problemi e spiegarti come finanziare la tua impresa e risultare più visibile sul mercato grazie all’emissione di minibond.

Partiamo dal presupposto che viviamo una situazione finanziaria critica e per questo servono dei metodi alternativi per finanziare la tua impresa, sei obbligato a ripensare alle modalità di accesso al credito e diversificare dunque le fonti di finanziamento. Sai bene che oggi, rispetto ad una volta, le banche non sono più così disponibili a finanziare le imprese, sono cambiate e non garantiscono più una liquidità facile e veloce.

Ormai è noto che se vuoi crescere, essere visibile sul mercato e fare impresa non puoi più affidarti solo sulle banche perché hanno ridotto a dismisura l’erogazione del credito e aumentato il tasso di interesse (soprattutto per le PMI ritenute più ‘rischiose’ dall’Europa).

Alla luce di queste problematiche, siamo qui per darti una soluzione alternativa ai tuoi problemi: l’emissione di minibond.

Probabilmente hai già sentito parlare di obbligazioni, bond e minibond. Spesso però vengono utilizzate terminologie che, per chi non è del settore, possono risultare complesse e macchinose. Facciamo quindi un passo alla volta e vediamo, in maniera semplice e chiara, cosa sono e a cosa servono.

Per comprendere cosa sono i minibond dobbiamo prima capire cosa sono le obbligazioni.

Le obbligazioni (in inglese bond) sono titoli di debito emessi da società o enti pubblici che, alla scadenza, attribuiscono al suo possessore il diritto di rimborso del capitale prestato all’emittente, più un interesse sulla somma.

Cerchiamo di rendere semplice il concetto, facciamo un esempio pratico.

Supponiamo che un amico o un conoscente ti chieda dei soldi in prestito. Dato che è una persona a te cara supponiamo anche che tu sia disposto a concedergli questo capitale e che insieme stabiliate la restituzione in un arco di tempo definito e con l’aggiunta di una quota d’interesse. Ecco questa è un’obbligazione.

Si stabilisce quindi un accordo più vantaggioso rispetto ad un prestito che potrebbe fare una banca perché c’è un rapporto di fiducia reciproca, di conoscenza. La fiducia e la stima che hai verso un amico ti tranquillizza sul fatto che, in una data futura, ti renderà i soldi che gli hai prestato perché lo conosci e sai che sarà in grado di restituirteli.

È proprio sulla parola fiducia che tutto il mercato del credito si appoggia tra chi presta e chi riceve. Il tutto racchiuso in un contratto tra le parti in cui uno si impegna a prestare dei soldi e l’altro a restituirli in un tempo prestabilito pagando un interesse periodico.

Per saperne di più sulle obbligazioni clicca qui.

 

A questo punto direi che siamo pronti ad affrontare il tema centrale di questo articolo: le emissioni di minibond.

Cosa sono?

Sono obbligazioni (o titoli di debito) a medio-lungo termine (non inferiore ai 36 mesi) emessi da società italiane per progetti di sviluppo o investimenti specifici per incrementare la liquidità necessaria e far crescere l’azienda. Rappresentano quindi un’importante opportunità di finanziamento extra bancario per quelle imprese che hanno bisogno di denaro da investire per acquistare, per esempio, impianti produttivi o beni immobiliari e decidono di fare a meno del credito bancario utilizzando questo strumento di debito alternativo.

Se la tua società non è quotata di Borsa, tali obbligazioni, ti permettono di ampliarti e accedere al mercato dei capitali, riducendo in maniera elevata la dipendenza dal credito bancario.

Essendo un argomento poco conosciuto nel mondo della PMI, potrebbe sorgere la domanda: ‘ma non sarà troppo complicato come sistema?’

In realtà è più semplice di quanto credi perché grazie alla semplificazione legislativa entrata in vigore nel 2012 ed alle successive integrazioni e modifiche apportate nel 2014 con il ‘Piano Destinazione Italia’ e il ‘Decreto Competitività’ l’emissione di minibond risulta facile, meno complessa e poco costosa.

Chi può emettere minibond?

I minibond possono essere emessi solo da S.p.A (Società per Azioni), S.r.l (Società a responsabilità limitata), da Società Cooperative e mutue assicurazioni.

Il ‘Decreto Destinazione Italia’, citato prima, stabilisce gli unici vincoli per le emissioni di minibond ovvero che gli emittenti devono essere società italiane non quotate in Borsa con un fatturato superiore ai 2 milioni di euro e con un organico composto da almeno 10 dipendenti.

Le emissioni di minibond sono una soluzione realmente valida?

Arrivati a questo punto ritengo sia importante avere un quadro per capire se conviene sfruttare le emissioni di minibond per finanziare la tua impresa.

Per chiarire questo punto, una panoramica molto affidabile ci viene trasmessa dal Politecnico di Milano nel suo Osservatorio sulle emissioni di minibond.

L’ultima divulgazione statistica, pubblicata nel 2019, mette in risalto che nel 2018 l’industria delle emissioni minibond ha avuto un costante e continuo sviluppo.

Un numero di 498 imprese italiane si sono avvalse delle emissioni di minibond a fine 2018 e, dato molto interessante, 260 sono PMI. L’osservatorio, tra l’altro, conta ancora 176 committenti nel 2018 e un raddoppiamento delle Srl sul dato del 2017.

Tale indagine evidenzia la volontà delle imprese di favorire la crescita interna, seguita da quella di ristrutturare le passività finanziarie, di crescere per linee esterne, di alimentare il capitale circolante.

L’osservatorio, inoltre, comprende in archivio 746 emissioni di minibond dal 2012 ad oggi, di cui 636 di importo inferiore ai 50 milioni di euro. Il valore nominale totale è di 25,2 miliardi di euro. Si sono calcolate 198 emissioni di minibond nel 2018 in crescita sul 2017 per un controvalore di 4,3 miliardi di euro.

E chi può sottoscrivere l’emissione minibond?

Vengono sottoscritti generalmente da investitori istituzionali e da soggetti qualificati come banche, imprese di investimento, SGR, società di gestione ammortizzate e intermediari finanziari iscritti nell’apposito elenco.

Pertanto l’emissione di un minibond si concretizza tramite le banche o dei consulenti specializzati, i cosiddetti: advisor.

Quindi basta un semplice advisor?

Questo è quello che si potrebbe credere ma, per gli aspetti che ora ti illustriamo, la scelta è molto delicata.

Se decidi di rivolgerti ad una banca tieni presente che questa si limiterà semplicemente a trasformare il prestito in un’obbligazione senza nessuna particolare attenzione e senza darti visibilità sul mercato, rendendo così poco proficua l’emissione del minibond.

L’advisor, invece, è un consulente destinato ad affiancare l’impresa nella decisione strategica iniziale, nell’analisi del business plan, nell’informazione e nella definizione di tempi e modalità dell’emissione.

Per riuscire ad attirare a te gli investitori devi avvalerti di un advisor che sia in grado di renderti visibile sul mercato, di farti spiccare rispetto ad altri competitor.

Ricorda che più visibilità avrai meno saranno i costi per te; più appetibile e interessante sarà il tuo progetto, più ti distinguerai dagli altri.

Prendiamo per esempio i titoli di stato italiano, certamente sono visibili perché tutti ne parlano ma non sono appetibili in quanto vincolano il tuo capitale rendendoti interessi non vantaggiosi.

Forse ti stai chiedendo a questo punto: ‘dove posso trovare una figura in grado di suggerirmi un metodo che possa rendermi visibile e appetibile nel mercato e che sia in grado di seguirmi passo passo?’

La risposta più in linea con la tua domanda risiede in un metodo, nello specifico nel METODO KREDWAY.

Cos’è il metodo Kredway?

Il metodo più rapido e sicuro per accedere al credito extra bancario.

Il metodo Kredway è stato sviluppato da C&G Capital per fornire alle imprese che desiderano accedere al credito extra bancario una strategia su misura che porti al raggiungimento del risultato.

Cosa prevede il METODO?

Prevede una prima fase preliminare per capire quale sia la soluzione più adatta a te e prendere quindi una decisione strategica iniziale. Mossi dal desiderio di fornirti un’esperienza unica, mettendo a tua disposizione un nostro tutor che ti seguirà per tutto il percorso fino all’emissione.

La prima attività prevede un’analisi approfondita evidenziando i punti di forza e di debolezza della tua azienda e del tuo progetto imprenditoriale.

Non ci limitiamo a questo, perché il nostro scopo è farti raggiungere il tuo traguardo e starti vicino anche una volta conseguito.

Per noi è fondamentale seguirti anche dopo aver ottenuto il denaro poiché la gestione del patrimonio ottenuto è uno step estremamente importante che richiede particolare esperienza.

Con noi lo sviluppo di crescita della tua impresa sarà continuo e proficuo!

 

Perché ne siamo così sicuri?

Perché creeremo, per la tua azienda, sempre più visibilità nel mercato cosa che, come detto prima, una banca non può e non è in grado di fare poiché emette minibond solo per sé stessa e sono interessati a migliorare i risultati di continuo.

Riepilogando, alla luce di questi dati, l’emissione di minibond si conferma come un valido strumento di finanziamento alternativo al canale bancario più semplice e malleabile.

Ora, grazie a noi puoi avvicinarti a questo nuovo canale di finanza alternativa!

Prenota un appuntamento con un nostro Kredit Finder, troverai la soluzione alle tue necessità e riuscirai a spiccare il volo sul mercato.

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