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Finanziamenti alle imprese: le migliori normative che agevolano il processo di raccolta fondi

Stai cercando delle forme di finanziamento per la tua impresa?

Sapevi che ci sono delle normative che agevolano i finanziamenti alle imprese, specialmente alle PMI?

Vuoi conoscerne tutti i vantaggi che possono portare alla crescita della tua azienda?

Prima di dirti quali sono queste normative, c’è una premessa da fare: quando parliamo di finanziamenti, normalmente il nostro pensiero va subito alle banche. Ma quello che probabilmente non sai è che esistono delle forme di finanziamento alternative che possono essere una soluzione molto vantaggiosa per il funzionamento e la crescita delle piccole e medie imprese, quindi anche della tua, perchè ti permettono di diversificare le tue fonti di approvvigionamento del credito.

Probabilmente non ne hai mai sentito parlare, infatti è una forma di finanziamento alle imprese ancora poco diffusa perché da poco disponibile per le PMI italiane.

In questo articolo, quindi, ti spiegherò cosa sono queste forme di finanziamento alternative, affinché tu possa conoscere le diverse soluzioni possibili e i vantaggi di una rispetto all’altra. 

Ti illustrerò, inoltre, come poter ottenere del credito accedendo ai mercati, e tanti vantaggi ad esso collegati, per la crescita della tua azienda senza perdere tempo o creare frustrazioni inutili, dato che ce ne sono già troppe ogni giorno, e raggiungere il maggior risultato nel più breve tempo possibile.

La prima cosa che devi sapere è che negli ultimi anni, come conseguenza della crisi del 2008, le banche hanno cambiato i parametri per la concessione di finanziamenti alle imprese, aumentando la richiesta di garanzie. 

Per le piccole e medie imprese è quindi diventato molto difficile ottenere finanziamenti dalle banche e la conseguente mancanza di liquidità ha ridotto drasticamente la loro possibilità di crescita e sviluppo. 

Fortunatamente, proprio quando tutto sembrava andare per il peggio, è intervenuto lo Stato a sostegno delle PMI, con una nuova normativa che potesse fornire un canale alternativo di finanziamenti alle imprese.

La normativa che ha cambiato tutto per le PMI

Parliamo del Decreto Legge n.83 del 22 giugno 2012 (decreto-legge 22 giugno 2012 n. 83 Decreto Sviluppo e Sviluppo bis), grazie alla quale è stata introdotta la possibilità anche per le piccole e medie imprese non quotate in borsa di ricorrere ai mercati finanziari, con agevolazioni fiscali.

Per mercati finanziari si intendono dei luoghi ideali, al giorno d’oggi prevalentemente informatici, dov’è possibile acquistare e vendere azioni, obbligazioni, quote e fondi… tutti quelli che si definiscono strumenti finanziari.

Quindi esiste oggi la possibilità, anche per le piccole e medie imprese, con fatturato da 2 milioni di euro, di accedere a una finanza alternativa alle banche sicura e affidabile, tutelata e regolamentata dallo Stato, che non è più riservata solo ai grandi colossi.

Quella che era una possibilità di diversificare il proprio approvvigionamento finanziario riservata solo a pochissimi, grazie a questa legge è stata ampliata alle PMI, la parte più consistente del panorama imprenditoriale italiano. 

Hai idea di quali vantaggi possa dare? Una vera e propria manna dal cielo!

Un ulteriore decreto legge del 2014, incentiva ancora di più queste soluzioni finanziarie con una deducibilità fiscale degli interessi passivi e dei costi di emissione dei Mini Bond.

Ora forse ti starai chiedendo cosa sono questi Mini Bond… Sono obbligazioni, o titoli di debito, emessi da piccole e medie imprese, destinate a piani di sviluppo. Hanno un tasso di interesse riconosciuto, a favore dell’investitore, e condizioni di scadenza e garanzia commisurate ad esse. I Mini Bond permettono quindi alle società non quotate di aprirsi al mercato dei capitali, riducendo la dipendenza dal credito bancario e facendo affidamento a forme di finanziamento agevolative, più adatte alle loro dimensioni e possibilità.

La finanza alternativa, con l’accesso ai Mini Bond delle PMI, riesce quindi a dare una serie di vantaggi davvero positivi come:

  • rafforzamento della struttura finanziaria dell’azienda
  • possibilità di investimenti per l’impresa senza dover ricorrere a capitale proprio, ma attingendo dai mercati
  • agevolazione del passaggio generazionale perché il valore della PMI sarà slegata dalla proprietà
  • crescita, quindi, della società, sia interna che esterna, e visibilità nei mercati
  • deducibilità fiscale, perché l’importo che investirai sarà un costo, grazie alla nuova legge, riconosciuto fiscalmente e lo potrai dedurre dalle tasse 
  • Il tutto senza rilasciare garanzie personali e staccandosi dall’estenuante sistema bancario

Sembra la soluzione ideale vero?

Ma allora come si fa ad accedere a tutto questo?

Possono bastare le classiche figure professionali come il commercialista e il consulente finanziario o amministrativo?

La risposta purtroppo è no, poiché questi mercati prevedono delle figure professionali specializzate e delle metodologie differenti rispetto al tradizionale mercato bancario. Bisogna conoscerne il funzionamento e sapersi destreggiare e le classiche figure a cui ogni azienda normalmente si appoggia non hanno l’esperienza e le relazioni giuste per il mercato finanziario.

Sembra, quindi, che ci siano ottime soluzioni finanziarie per piccole e medie imprese, piene di vantaggi, ma che ci voglia una professionalità e una conoscenza che queste non hanno.

Ma la soluzione c’è! 

E’ C&G Capital. Con le sue competenze e l’esperienza che ha maturato in diversi anni di lavoro al fianco delle imprese, ponendo particolare attenzione alle loro esigenze, oltre che mantenendo e sviluppando solide relazioni con il mercato finanziario, ha la capacità di guidare qualsiasi azienda ad accedere alla finanza alternativa.

Ma c’è dell’altro, che sicuramente farà la differenza per chi, come te, cerca una soluzione e desidera trovarla senza perdere tempo, risorse e ottenendo il massimo vantaggio.

C&G ha infatti sviluppato il Metodo Kredway, un percorso che aiuta le imprese a comprendere la loro situazione e le conduce ad acquisire l’idoneità per poter accedere al mercato finanziario.

Ti starai chiedendo come…

Prima che te lo spieghi, devi sapere che esiste un ciclo di vita di 5 fasi che ogni impresa attraversa e che, solo se conosci lo stadio in cui si trova la tua azienda, puoi capire dove poter trovare il tuo reperimento finanziario.

Perchè tu possa comprendere, queste sono le 5 fasi:

  • avvio come start up o PMI innovativa che vuole inserirsi nel mercato
  • crescita o sviluppo, quando l’inserimento nel mercato è già avvenuto ma c’è bisogno di incrementare le vendite
  • espansione, quando l’impresa ha raggiunto una certa solidità ma cerca nuovi orizzonti
  • maturità, quella fase in cui tutto ormai è andato per il meglio, ma è importante non abbassare le difese e darsi da fare per avere sempre idee nuove
  • declino, quando un’impresa matura comincia a vivere, per diverse cause, una situazione recessofasi di vita di un'impresa

Con il metodo Kredway avrai la possibilità di fare un primo check up, senza impegno, della tua impresa, durante il quale verrà individuata la fase in cui si trova attualmente e potrai, quindi, già sapere se è idonea o meno ad accedere alla finanza alternativa e quale strumento finanziario sia più adatto al suo stadio.

Ma c’è di più!

Nel caso in cui la tua impresa fosse idonea, guideremo, se vorrai, il tuo accesso e percorso nel mercato finanziario. 

Nel caso in cui, invece, non lo fosse, non buttarti giù e non mollare! Il percorso Kredway ti darà la possibilità di correggere ciò che non funziona nella tua impresa o di creare un progetto per renderla idonea all’accesso nel mercato finanziario.

Compila i campi qui sotto e clicca sul pulsante se vuoi avere ulteriori informazioni sul Metodo Kredway o sapere come poter fare il tuo primo check up gratuito.

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